Un passo alla volta
Atomic habits di James Clear è un libro di cui negli ultimi anni ho sentito parlare più volte e fa parte di quella serie di pubblicazioni che mi affascinano perchè hanno un approccio molto scientifico nel tentare di analizzare i problemi della natura umana. Nonostante questo, quando gli autori propongono un metodo pratico e lineare per risolverli (gli americani sono bravissimi a creare manuali e soluzioni a step), c’è sempre qualcosa che non riesce mai a convincermi del tutto e ammetto quindi di non avere ancora trovato il desiderio di leggere questo titolo.
Proprio stamattina però, girovagando su internet ho trovato un video che in modo altrettanto lineare spiega la tecnica che sento di poter riassumere così: l’abitudine si crea quando un segnale innesca un desiderio che determina una risposta con cui si ottiene una ricompensa. Perchè l’abitudine si crei, bisogna che la risposta sia facile da attuare, ripeterla molte volte e che la ricompensa sia adeguata. Ricordandosi queste condizioni, pare si possano acquisire nuove abitudini (o perderne di cattive).
Se consideriamo che il cervello crea abitudini per risparmiare energia, il discorso ha senso, ma ora il metodo va testato: è ora di tornare a correre!